Finanziamenti per imprenditoria giovanile e lavoro autonomo

Se avete un progetto, l’Agenzia che può diventare il vostro punto di riferimento è Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.

Data:
10 Marzo 2012

Se avete un progetto, l’Agenzia che può diventare il vostro punto di riferimento è Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Invitalia (ex Sviluppo Italia) agisce su mandato del Governo per accrescere la competitività del Paese, in particolare del Mezzogiorno e per sostenere i settori strategici per lo sviluppo.Fra i suoi obiettivi ha quello di favorire la creazione di nuove imprese e lo sviluppo di quelle già esistenti. Invitalia svolge questa funzione attraverso una serie di strumenti che possono essere normativi o finanziari che incentivano la creazione e lo sviluppo delle imprese.

Ci sono leggi e regolamenti dettagliati a cui devono fare riferimento tutti i giovani che sono alla ricerca di finanziamenti per la loro idea imprenditoriale.

La legge 95/95 prevede infatti finanziamenti per i giovani che decidono di avviare un’attività in proprio, ma non mancano anche finanzimenti e sovvenzioni di altro tipo. C’è anche, ad esempio, la legge 236/93 (che è stata successivamente integrata dalla legge 144/99) che dà contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso di interesse agevolato ai giovani che vogliono creare imprese di servizi.

Se cercate un strada più breve e più semplice, potete prendere in considerazione l’ipotesi aprire un’attività in Franchising con uno dei Franchisor convenzionati di Invitalia.

I massimali di agevolazione sono diversi a seconda dei territori di applicazione: nei territori più agevolati è possibile arrivare al 90% del totale degli investimenti ammissibili (tra contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato). Non è semplicissimo, ovviamente, accedere a questi finanziamenti.

QUANTO SI PUO’ OTTENERE DI FINANZIAMENTO?
La cosiddetta autoimprenditorialità vuole promuovere la nascita di nuove imprese dei settori: agricoltura, industria, artigianato e fornitura di servizi a favore delle imprese.  Per una ditta individuale si possono ottenere più di 20.000 euro, essenziali per partire con un minimo di sicurezza economica. I finanziamenti  vanno da 516.000 euro a 2.582.000 euro, dove una parte saranno a fondo perduto e la parte rimanente a tasso agevolato.

L’Autoimpiego si divide in tre iniziative ben distinte:
– Lavoro Autonomo (ditta individuale – investimento massimo 25.823 euro),
– Microimpresa (società di persone – investimento massimo 129.114 euro)
– Franchising (ditta individuale e società di persone – da decidere con il franchisor accreditato)

QUALI SONO I REQUISITI?
I finanziamenti a fondo perduto sono destinati a giovani dai 18 ai 35 anni, con un’idea imprenditoriale, residenti nei territori agevolati (Sicilia, Campania, Puglia, Calabria, Sardegna, Basilicata). La forma di finanziamento più nota, e più frequente, è il prestito d’onore (lavoro autonomo): è molto utile perchè consente di avviare una piccola attività che non richieda investimenti pesanti: la cifra massima erogabile è di € 25.823.
La somma presa in prestito con questo finanziamento a fondo perduto è il punto da cui partire: il 50% non lo dovrete proprio restituire (si chiama “a fondo perduto”, non a caso), l’altra metà si restituisce con un piano di ammortamento quinquennale a rate trimestrali, a tasso di interesse estremamente agevolato.

Ma quali sono le attività finanziabili? I settori sono di solito quelli dei servizi, commercio e produzione (tranne agricoltura e pesca). Inoltre alle agevolazioni per gli investimenti si aggiungono, per i primi 2 anni di attività, varie agevolazioni per l’acquisto di materie prime e spese di gestione che possono arrivare al 50% del totale delle spese sostenute. E’ poi possibile ottenere linee di credito agevolate con istituti di credito convenzionati.

In linea di principio la legge 95/95, in quanto aiuto di Stato, non può essere cumulata con altre agevolazioni analoghe, ma è possibile talvolta il cumulo con agevolazioni esclusivamente di tipo fiscale. Destinatari delle agevolazioni sono soggetti di età compresa tra i 18 e 35 anni che costituiscono nuove società sotto forma di s.n.c. – s.a.s – s.r.l. – S.p.A. – s.a.p.a. – s.s. – cooperative e piccole cooperative. Sono escluse le imprese individuali, le società di fatto e le società a responsabilità limitata con un unico socio. Non sono previsti periodi particolari per la presentazione delle richieste di agevolazione. Il bando è sempre attivo, quindi qualsiasi momento può essere quello buono.

L’attività d’impresa prevista nel progetto agevolato deve poi essere svolta per un periodo minimo di 5 anni a partire dall’effettivo inizio dell’attività. Per un analogo periodo di tempo deve anche essere mantenuta la localizzazione dell’iniziativa (sede legale, amministrativa e operativa) nei territori agevolati.

DIFFERENZE TRA REGIONI
Le agevolazioni finanziarie per l’investimento consistono, come abbiamo visto, in contributi a fondo perduto e mutui a tasso agevolato concessi entro i limiti stabiliti dalla Unione Europea in relazione alla localizzazione, al settore di attività e alla dimensione dell’impresa. La copertura finanziaria può arrivare a quote diverse a seconda della regione in cui ha sede la nuova impresa. In base al tipo di contributo e alla Regione dove intendi avviare le attività, l’entità dei contributi e dei finanziamenti agevolati varia

Nel Sud
– fino al 90% dell’investimento (di cui il 40-45% a fondo perduto)

Nel Centro-Nord
– fino all’80-85% dell’investimento (di cui il 30-35% a fondo perduto) per il settore agricolo
– fino al 60-70% dell’investimento (di cui il 10-15% a fondo perduto) per gli altri settori.

SCOPRI TUTTI I BANDI DI INVITALIA

Nel’ultimo anno le richieste di finanziamento sono aumentate parecchio, soprattutto a causa della mancanza generale delle tradizionali offerte di lavoro su tutto il territorio, e quindi per ottenere il prestito d’onore, oltre alla qualità e alla reale fattibilità dell’idea imprenditoriale, è assolutamente necessario presentare un business plan convincente.

Se volete ottenere dei finanziamenti per la vostra idea di impresa, dovete studiare a fondo e tenere sempre sott’occhio il sito di Invitalia.  Sul sito InvItalia, nella sezione Bandi, sono pubblicati i bandi di sostegno all’imprenditoria giovanile e femminile. Il modo migliore per capire le potenzialità dei finanziamenti all’imprenditoria giovanile è proprio quello di conoscere, e prendere a esempio, le storie di chi ce l’ha fatta prima di voi.

COME CONTATTARE INVITALIA E OTTENERE I FINANZIAMENTI?
Per un primo contatto e per avere tutte le informazioni di cui avete bisogno scrivete una mail all’indirizzo info@invitalia.it . E’ possibile anche contattare telefonicamente il numero azzurro 848.886886 disponibile dal lunedì al venerdi dalle 9:00 alle 18:00. La sede centrale dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa è a Roma, in via Calabria 46, tel. 06.421601.

NB. le opportunità sopra descritte possono riguardare bandi già scaduti e sono inserite a solo titolo esemplificativo. Per una verifica delle stesse potete contattare lo sportello SUAP comunale o direttamente INVITALIA.

Ultimo aggiornamento

18 Febbraio 2021, 19:50